giovedì 11 febbraio 2010

Incontro su agevolazioni tributarie alle Associazioni non Commerciali


Si è parlato di agevolazioni fiscali e tributaria a favore delle Associazioni sportive, e degli Enti associativi di natura non commerciale in genere, di Basilicata in un incontro divulgativo tenutosi presso la “Sala A” del Consiglio Regionale. Il dibattito, svoltosi su iniziativa del Gruppo consiliare dei “Popolari Uniti”, ha visto la partecipazione di Luigi Scaglione, Presidente del Gruppo consiliare dei “Popolari Uniti” e componente della IV Commissione regionale, Francesco Di Biase, Vicepresidente dell’Agenzia delle Entrate di Basilicata, Michele Gioioso, sempre dell’Agenzia delle Entrate di Basilicata, e Sandrino Caffaro, Presidente regionale del Centro Sportivo Educativo Nazionale. Un incontro di natura tecnica e di supporto tecnico dove i presenti hanno potuto conoscere i requisiti soggettivi per fruire del regime agevolato applicato alle Associazioni assoggettate alla disciplina generale degli Enti non commerciali. L’articolo 30, comma 1, del Decreto Legge 29 Novembre 2008, numero 185, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 Gennaio 2009, numero 2, infatti, prevede che i corrispettivi, le quote ed i contributi di cui all’articolo 148 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (Tuir), non sono imponibili a condizione che gli Enti associativi siano in possesso dei requisiti qualificanti previsti dalla normativa tributaria e che trasmettano, per via telematica ed entro il 15 Dicembre, all’Agenzia delle Entrate il “Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli Enti associativi”. Intento dell’Agenzia delle Entrate quello di reprimere forme di violazioni e di abusi, valorizzare e “premiare” le Associazioni che genuinamente operano in Basilicata in nome della promozione sociale, del progresso civile e per cui la non commercialità rappresenta un criterio oggettivo, effettivo e non aleatorio. A fare gli onori di casa il Capogruppo dei “Popolari Uniti” in seno al Consiglio regionale, Luigi Scaglione, che ha ribadito come “meritorio sia stato l’impegno e gli sforzi profusi dal Consiglio regionale di Basilicata in termini di individuazione di politiche rivolte al sostegno, alla promozione ed allo sviluppo dell’associazionismo”. “L’erogazione di fondi da parte della Regione Basilicata – ha sostenuto Scaglione -, reperiti dai proventi derivanti dall’attività estrattiva in Basilicata, ha rappresentato e rappresenta non solo un mero esercizio di sostegno o di sostentamento economico ma un incentivo alla formazione di una coscienza associativa. Il Consiglio regionale di Basilicata, infatti, ha inteso in tal modo valorizzare il ruolo associativo, partecipativo, solidaristico della comunità lucana”.

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