lunedì 8 febbraio 2010

Il Terzo Settore dallo spontaneismo alla progettualità

Il Terzo settore sempre più contenitore di risposte alle continue ed incessanti esigenze sociali e comunitarie. Questo uno dei temi, di profondo richiamo socio – culturale, che il Capogruppo dei “Popolari Uniti” in seno al Consiglio Regionale, Luigi Scaglione, ha affrontato durante la festa del Partito a Lauria. Un settore, quello del volontariato no profit, che ben interpreta anche la mission dell’impegno a connotazione cattolica e popolare in politica. I principi di solidarismo sociale, di solidarietà, di sussidiarietà, di implementazione di progetti di inclusione sociale, rappresentano i capisaldi di quella politica di servizio da sempre perseguita dai “Popolari Uniti”. “La nostra idea del Terzo settore – spiega il Capogruppo Scaglione – è quella di un settore che, in ragione di una costante e preponderante espansione, deve svestirsi del proprio carattere votato allo spontaneismo per prestarsi ad un ripensamento volto alla progettualità. La realtà lucana è intessuta di storie che raccontano disagi, emarginazione, spesso indigenza, precarietà. Bisogna cambiare il corso di queste storie con un nuovo modello di welfare, meno votato al mero assistenzialismo e maggiormente ispirato ad una logica di individuazione di strategie di rilancio sociale ed umano. In questo senso il Terzo settore lucano è fortemente indicativo di come ciò possa avvenire.” Un pensiero, quello dei Popolari Uniti, improntato agli insegnamenti cristiani ed alla spasmodica ricerca di soluzioni permeate dalla necessità di onorare il nobile principio di sussidiarietà. Secondo Scaglione,”parlare del principio di sussidiarietà, ovvero la concezione sociale che può consentire il passaggio dal welfare state alla welfare society attraverso il fondamentale contributo del non profit, significa porre al centro dell'azione sociale, economica e politica un soggetto umano, dotato di un desiderio di bene, che è personale e collettivo allo stesso tempo, e teso a vivere relazioni finalizzate a realizzare tale bene.” Presupposto della sussidiarietà è, dunque, una concezione antropologica positiva e l’atteggiamento di fiducia che da essa deriva.

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