“Quando si parla di opportunità per i giovani lucani , bisogna sicuramente plaudire alle nuove occasioni che si andranno a creare con il “ Piano di azione all’occupabilità dei giovani”ma è opportuno monitorare il percorso che altre opportunità , attraverso incentivi regionali, sono stati messi in campo mesi fa o addirittura anni or sono. Nello specifico voglio riferirmi alla concessione di contributi per la partecipazione ai master, così come pubblicato nel Catalogo Regionale dell’Alta Formazione. Poiché a tutt’oggi il Dipartimento Formazione non ha ancora provveduto alla redazione, con conseguente pubblicazione, della graduatoria degli aventi diritto”.
“Giovani laureati ai quali si è voluta dare la possibilità di perfezionare i propri studi attraverso la scelta di corsi post laurea da seguire in Basilicata, attraverso l’azione formativa di enti accreditati. Una opportunità, quella dell’istituzione del Catalogo Regionale, strutturato e pubblicizzato dopo la partecipazione della Regione Basilicata, al progetto sperimentale del Catalogo Interregionale”.
“ Due grandi occasioni rivolte ai giovani laureati disoccupati ed inoccupati, e l’ultimo bando pubblicato a settembre dello scorso anno ,aveva previsto anche la partecipazione dei lucani emigrati all’estero (alla data di iscrizione al Master) ma: c’è sempre un ma che rallenta le aspettative perché ad oggi ,la graduatoria non è stata ancora redatta e, pubblicata. Ed allora cosa pensa il giovane laureato , che ha inoltrato domanda di ammissione, e non ha ricevuto nessuna informazione in proposito? Avrebbe potuto scegliere altro master, magari fuori regione( ed ecco che i giovani non rientrano) avrebbe potuto partecipare ad altro concorso o intraprendere altra scelta?
“Ecco allora che la burocrazia pone i “ma” e la sfiducia verso le istituzioni ed allora se la politica deve focalizzare la propria attenzione alle esigenze della collettività, che sia data la possibilità, da parte dei burocrati, di accelerare le risposte nei confronti di chi non riesce a sciogliere alcuni dubbi. Per questo la presentazione di una interrogazione urgente a risposta orale, per la quale anch’io resto in attesa di risposta.
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