lunedì 27 giugno 2011

Luigi Scaglione su Tito città – Collegare la città alla Tito-Brienza

Dichiarazione del Presidente del Gruppo regionale Popolari Uniti-
Consigliere Luigi Scaglione su Tito città – Collegare la città alla Tito-Brienza


“Tito città, è un patrimonio da condividere con l’intero territorio dell’area periurbana potentina. La sua funzione di servizio drenante attività commerciali, industriali, artigianali e di soddisfacimento dei bisogni abitativi dell’intero circondario, credo non sfugga a nessuno. Non sfugge alle istituzioni, non sfugge alla politica, non sfugge ai cittadini ed a quanti usufruiscono delle opportunità che l’area della Città di Tito ha messo a disposizione della intera comunità regionale”.

Lo ha dichiarato il Capogruppo alla Regione dei Popolari uniti, Luigi Scaglione che in particolare ha ricordato come: “Il senso della manifestazione di consegna ufficiale del titolo, vada dunque oltre la denominazione specifica e supera ogni logica di campanile, ma anzi accresce il portato di quelle realtà di comuni ed organismi amministrativi che spero comprendano sempre più la logica di servizi associati e comunitari.

Da tempo, Tito, con il suo portato di storia, di interazione culturale, di opportunità di sviluppo, - ha proseguito Scaglione - si è posto al centro degli interessi regionali e questo va a pieno merito della sua classe dirigente, della lungimiranza di talune scelte proiettate all’esterno che hanno sempre più caratterizzato l’intera area del comune titese come un’area aperta, capace cioè di produrre ricchezza e valore aggiunto agli abitanti di Tito e delle sue contrade, a partire dall’area di Tito Scalo.

In questa direzione, - ha concluso Scaglione - ho ritenuto rivolgere un messaggio di congratulazioni al Sindaco ed all’intero consiglio comunale di Tito, comprese le forze di opposizione, perché questa è la festa di tutti e contemporaneamente di proporre alla Giunta Regionale, nell’ambito del piano infrastrutture, di superare il gap antico di un mancato collegamento viario con la Tito-Brienza, che si rende ancor più necessario in uscita dall’abitato verso l’area sud della Basilicata e contestualmente di entrare a pieno titolo nelle opportunità di interventi finanziari che interesseranno la stessa arteria a scorrimento veloce. Sarebbe come ripagare di un danno fatto in tempi antichi e di cui i cittadini di Tito e chi è in transito in quella zona subiscono ancora oggi”.

Potenza, 27 Giugno 2011

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