“La revoca dell’istituto economico della pronta disponibilità economica telefonica rappresenta un danno per l’utenza sanitaria di Basilicata. Si attivi rapidamente un tavolo di confronto”
“La decisione assunta dalla Giunta regionale di procedere alla revoca dell’istituto economico della pronta disponibilità telefonica diurna ad avviso dei Popolari uniti - evidenzia il capogruppo Luigi Scaglione - rappresenta un danno alla qualità dei servizi sanitari regionali a tutto svantaggio dei cittadini. Non è una difesa di categorie quella nei confronti dei medici e dei farmacisti - prosegue Scaglione - ma la evidente individuazione dei soggetti gestori dei sevizi di primo livello come protagonisti in negativo a cui far pagare la crisi economica nazionale”.
“Pur condividendo la posizione dei medici di base - aggiunge il consigliere Scaglione - che in un loro documento hanno evidenziato come ‘la manovra economica posta in essere dalla Regione Basilicata non possa essere accolta favorevolmente non solo dalle categorie mediche ma risulta nefasta anche per i cittadini’, riteniamo tuttavia – afferma il capogruppo dei Popolari Uniti - che ci siano e debbano esserci dei margini di confronto e di dialogo da cui non si può prescindere e per i quali il presidente De Filippo deve rapidamente attivare un tavolo di confronto per individuare soluzioni da condividere e che facciano coesistere le richieste delle categorie e le esigenze primarie dei cittadini. In quella sede e nelle sedi ufficiali di discussione è giusto che si faccia chiarezza sull’intera manovra che si vuole compiere nel settore della sanità in Basilicata, manifestando quali sono le reali risorse a disposizione e solo dopo dare corso a tagli e riduzioni di servizi. La stessa valutazione – conclude - vale anche per le dichiarazioni rese alla stampa dall’Assessore alla Sanità in merito a presunti tagli dei posti letto”.
Fonte: Basilicatanet - 23.06.2010
mercoledì 23 giugno 2010
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