Per l’esponente del Popolari uniti “i rischi di un degenerare della situazione sono dietro l’angolo e chi ha commesso errori o non mantenuto impegni e promesse se ne faccia carico”
“Il Governo regionale ha il dovere di rispondere con provvedimenti ed iniziative urgenti che tutelino i lavoratori assunti e licenziati dal gruppo Datacontact - Lucania Sistemi”. E’ l’opinione del capogruppo dei Popolari uniti in Consiglio regionale, Luigi Scaglione, a parere del quale “l’obiettivo di difendere i lavoratori licenziati oggi e quelli di cui probabilmente avremo notizia nelle prossime settimane, si sposa con l’esigenza di garantire al servizio prenotazioni telefoniche del centro unico di prenotazione e degli altri settori, la massima efficienza capace cioè di produrre elementi positivi a favore del sistema sanitario regionale evitando di considerare numeri i cittadini che invece vogliono essere bene accolti e limitare al massimo l’emigrazione sanitaria di chi non si vede rispondere positivamente alle proprie richieste”.
“La scelta dell’imprenditore – afferma ancora Scaglione - che così facendo smentisce gli impegni e le promesse assunte a suo tempo di mantenere in piedi le strutture potentine ed il numero di operatori in servizio, si basa evidentemente su un altro presupposto che gli uffici regionali hanno fatto intendere possibile e cioè quello di acquisire nuove commesse, nuovi introiti finanziari ma comunque riducendo a sessanta secondi il tempo - risposta agli utenti e da qui far discendere il giudizio sulla idoneità degli stessi pur se hanno alle spalle anni e anni di lavoro. Un po’ troppo anche per i più rigidi dei nuovi mestieri dove la logica tempo - denaro ha preso il sopravvento. I rischi di un degenerare della situazione sono dietro l’angolo e chi ha commesso errori o non mantenuto impegni e promesse se ne faccia carico”.
Fonte: Basilicatanet - 21.06.2010
lunedì 21 giugno 2010
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